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L'Uomo dei Numeri - Nella Cirinnà
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L'uomo dei numeri,
l'uomo perfetto,
Nella Cirinnà,
romanzo d'amore,
storia d'amore,
tradimento
Un manoscritto non terminato, una storia d’amore vissuta con ogni parte di sé, degli affetti da raccontare, un mistero da svelare…
- Possiamo anche non fare l’amore se non vuoi. A me basta starti accanto tenendoti per mano…
Queste parole danno inizio alla storia d’amore dolce, struggente e al tempo stesso sofferta tra Laura e Daniele; l’una passionale e sensibile, l’altro razionale e calcolato. Un solo punto in comune: un sentimento inarrestabile. A quest’amore fa da sfondo - scandita dalla dolce melodia dei ricordi - la storia personale di Laura. E con la dolcezza della memoria riacquistano vita, attraverso un manoscritto ritrovato per caso, l’austerità della Normanna, l’orgoglio e la sagacità siciliana dell’Arabo, il protervo senso del dovere di zia Serafina e il succedersi di personaggi la cui figura resta scolpita nel cuore del lettore.
… Finché il passato non si unisce al presente per raccontare l’inizio di quell’amore così forte, travolgente e difficile da trovare le proprie origini in un’altra vita…
La storia forte, passionale, sentimentale, anticonvenzionale di tante storie d’amore.
Nella Cirinnà è musicista e musicologa, regista teatrale e autrice di programmi radiotelevisivi di successo ( IN DIRETTA DAL CAFFÈ GRECO - SALA F - DOMENICA IN - CAFFÈ ITALIANO - UNO MATTINA - FANTASTICO '84 e '85 ) oltre a documentari e speciali televisivi, concerti sinfonici, opere e balletti.
Nel suo trentennale rapporto lavorativo con la RAI ha firmato numerosi programmi e come regista e musicista ha collaborato con molti direttori d’orchestra tra i quali Pretre, Muti, Chailly, Sawallisch, Aronovich, Lorin Maazel e altri ancora, alla ripresa diretta di opere, balletti e concerti sinfonici.
Al suo esordio nella narrativa ci regala un romanzo dal quale scaturiscono la fierezza, la passione, l’intelligenza e spesso la sagacia dialettale della Sicilia in cui è nata e dei Siciliani veri. Il tratto sicuro nella raffigurazione dei personaggi conferma l’abitudine e la sensibilità della regista nel rappresentare - anche con pochi tratti - i caratteri psicologici, nello scegliere la giusta immagine e montarla raffinatamente in sequenza.
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